Oil Pulling Funziona? 6 Benefici, i 4 Oli Migliori (Olio di Cocco) + Sconto 50%
Avete mai sentito parlare di oil pulling? Negli ultimi tempi, questo trattamento casalingo noto per lo sbiancamento dei denti sta ottenendo sempre più consensi per la semplicità di esecuzione e per gli effetti benefici che dona non solo da un punto di vista estetico ma soprattutto per i benefici che apporta all’intero organismo.
Cos’è l’Oil Pulling
Indice dei Contenuti
L’oil pulling è una pratica ayurvedica che si mette in pratica per migliorare la salute del cavo orale, portando ad una graduale disintossicazione dell’organismo.
La pratica consiste nell’utilizzare degli oli vegetali puri e biologici che serviranno a ripulire la bocca dalle tossine accumulate durante la notte. Ciò, porterà a disintossicare gradualmente l’intero organismo con relativi benefici riscontrabili già dopo pochi giorni.
Oil Pulling: funziona davvero?
Se l’oil pulling sta riscuotendo sempre maggior successo è perché i risultati arrivano presto e sono facili da notare. Già dal primo risciacquo effettuato in modo corretto, si avverte infatti un incredibile sensazione di pulito, alla quale si aggiungono pian piano altri effetti come una minor quantità di placca sui denti ed una pelle visibilmente più fresca.
In che casi fare Oil Pulling
Come già detto, questa pratica antichissima che arriva dall’India ha effetti non solo su bocca e denti ma anche sul resto del corpo. Metterla in pratica può quindi aiutare sotto diversi aspetti come:
- acne
- mal di gola
- nausea
- tiroide
- gravidanza
- per dimagrire
Oil Pulling: effetti e benefici per i denti
Ma cerchiamo di analizzare invece quali sono i benefici relativi al cavo orale. Eseguire ogni giorno questa pratica, stando ben attenti a scegliere sempre oli puri, biologici ed estratti a freddo può aiutare a risolvere diversi problemi. Vediamo quali:
- Denti bianchi: il primo che è anche il più noto è quello di uno sbiancamento naturale dei denti che avviene già dopo qualche giorno e che andrà intensificandosi nel tempo. Ciò avviene per via dell’eliminazione delle tossine dalla dentina.
- Alitosi: Questo problema può sorgere per problemi legati alla digestione e per via dei batteri presenti nel cavo orale. Grazie all’oil pulling, sparendo i batteri, si risolve anche il problema dell’alitosi. Un risultato di recente sperimentato presso la Loma Linda University, con ottimi risultati.
- Tartaro: Effettuando ogni giorno l’oil pulling, si evita la formazione di placca che con il tempo si trasforma in tartaro. Ciò rende più semplice la vita e distanzia nel tempo le visite per la pulizia dei denti, grazie all’ottima prevenzione.
- Denti devitalizzati: Anche il rischio di carie così profonde da dover ricorrere alla devitalizzazione si può abbassare di molto grazie all’oil pulling che, pulendo la bocca dai batteri, la rende più sicura.
- Gengive ritirate: Mediante l’eliminazione della carica batterica, l’oil pulling aiuta le gengive a guarire da determinate lesioni e a tornare in forma.
- Piorrea e parodontite: Anche questo problema trova una rapida soluzione per via della riduzione dei batteri presenti nel cavo orale.
Lingua bianca: Chi si sveglia presto con questo problema saprà già che la causa sono le tossine che si accumulano sulla lingua. Un problema che rientra tra quelli contrastati dall’oil pulling.
Quale olio usare?
L’oil pulling si può effettuare con diversi oli a patto che questi siano puri, biologici ed estratti a freddo. Per tradizione i più usati per questo scopo sono sempre stati l’olio di sesamo e di girasole. Con il tempo però sono emersi anche altri oli in grado di migliorare la situazione del cavo orale che in alcuni casi può avere dei miglioramenti più evidenti con un determinato olio piuttosto che un altro.
Qual è l’olio migliore per l’oil pulling?
- Olio di girasole: Famoso per la sua azione lenitiva si presenta particolarmente utile in caso di gengive arrossate o infiammate.
- Olio di sesamo: Il suo utilizzo aiuta a ridurre la presenza di Streptococcus mutans e aiuta le gengiviti con la stessa efficacia di un colluttorio.
- Olio di riso: È noto per le sue proprietà antinfiammatorie e lenitive.
- Olio di lino: È un olio ricco di lignami, un tipo di fibre che agiscono contro virus e batteri.
Oil Pulling con olio di cocco
L’oil pulling con olio di cocco è attualmente il più usato e quello considerato migliore tra tutti. I motivi sono diversi. Al primo posto c’è indubbiamente quello legato al sapore. Tenere in bocca dell’olio per 20 minuti è infatti particolarmente difficile e, soprattutto i primi tempi, può creare un certo fastidio. L’olio di cocco, in tal senso gioca un ruolo fondamentale grazie al suo gusto, indubbiamente più piacevole degli altri. Inoltre la presenza di acido laurico, caprico e caprillico lo rendono idoneo per combattere diverse tipologie di microbi e virus. E, non ultimo, da recenti studi è emerso che il suo utilizzo contribuisce più di quello degli altri oli a ridurre la formazione della placca.
Oil Pulling: testimonianze e opinioni, esperienze
La maggior parte delle persone che ha iniziato ad effettuare regolarmente la pratica di oil pulling ha dichiarato di aver ottenuto diversi benefici sia sul cavo orale che sul benessere in generale. Oltre alla sensazione di pulito che avviene già dopo la prima volta, in tanti hanno detto di aver riscontrato più energia già dai giorni immediatamente successivi. Sono state indicate anche minori emicranie ed un miglioramento nella tonicità della pelle del viso, oltre che la scomparsa o la riduzione delle occhiaie.
L’Oil Pulling fa male? Ha effetti collaterali e controindicazioni?
L’oil pulling non presenta alcuna controindicazione a meno di non essere allergici ad uno degli oli indicati per il suo utilizzo. L’unico accorgimento consigliato è quello di non smettere di far controllare la bocca dal proprio dentista e di effettuare quindi i normali controlli di routine anche in assenza di placca o tartaro da rimuovere.
Quando farlo
L’oil pulling va fatto preferibilmente al mattino, appena svegli e a digiuno. Volendo lo si può ripetere più volte al giorno, stando però attenti ad eseguirlo lontano dai pasti e a digestione avvenuta.
Per quanto tempo? Per quanti giorni?
Questa pratica andrebbe effettuata sempre, da recenti studi è infatti emerso che interrompendola la carica batterica torna a formarsi come prima.
Come fare l’Oil Pulling: metodo
Come praticare l’oil pulling? Ecco un metodo.
Per effettuare l’oil pulling bisogna tenere semplicemente dell’olio in bocca per circa 20 minuti (si può iniziare con cinque andando ad aumentare gradualmente) durante i quali lo si farà passare tra i denti e sulle gengive come in una sorta di risciacquo. Le fasi da seguire sono poche e semplici:
- Si pulisce la lingua con un cucchiaio di acciaio o con uno strumento apposito.
- Si mettono in bocca uno o due cucchiai di olio, nella misura più idonea per poterlo tenere circa 20 minuti senza correre il rischio di ingerirlo. Dopo averlo fatto passare accuratamente tra le gengive ed i denti lo si sputerà. Si noterà che l’olio avrà un colore più chiaro dovuto all’emulsione.
- Dopo aver eliminato l’olio bisognerà ripulire la lingua per eliminare le tossine residue. La stessa cosa va fatta con le gengive per le quali si potrà usare il semplice dito indice, massaggiandole con cura.
- Risciacquare la bocca con acqua e bicarbonato, da tenere in bocca per circa 10 secondi prima di sputare.
- Non ingoiare mai l’olio perché con esso si ingerirebbero anche i batteri. Tuttavia, se la cosa dovesse accadere accidentalmente, non c’è da preoccuparsi in quanto l’organismo provvederà ad espellere il tutto mediante l’intestino. Ciò che conta, però, è far si che normalmente il tutto venga poi espulso con il risciacquo.
- Se lo si desidera si può aggiungere a questo rituale un bicchiere di acqua calda con limone da bere subito dopo, in modo da estendere la disintossicazione anche all’interno dell’organismo.
Oil Pulling: dove comprarlo?
Oil Pulling è un prodotto realizzato per fare oil pulling. Oil Pulling è realizzato con una formula biologica al 100%, come riportato dal sito ufficiale questo prodotto riesce a sconfiggere i batteri e le tossine nocive rendendo la bocca più sana e pulita.
Per creare Oil Pulling viene utilizzato l’olio di cocco, questo prodotto è utilizzato sia in cucina che per la cura del corpo e della bellezza. Oltre all’olio di cocco naturale, all’interno della sua formula completamente naturale contiene anche la menta.
La menta infatti, riesce sia a rendere i denti più bianchi che a donare alla bocca un alito più fresco.
Oil Pulling può aiutarti a:
- combattere l’alito cattivo
- ridurre il rischio di gengivite
- rinforzare i denti e le gengive
- rimuovere la placca sui denti
Puoi avere maggiori informazioni sul sito ufficiale www.oilpulling.it o ordinare il prodotto compilando il modulo qui sotto: